La storia

La Locanda nasce nel 2003 dalla ristrutturazione di un vecchio casale, costruito nel 1950 sulla riva sinistra del fiume Liri e adiacente al Vecchio Ponte di origine romana.

Il Casale ospitava negli anni cinquanta e sessanta la Bottega di Generi Alimentari – Sali e Tabacchi – Cantina e Trattoria e fungeva da “stazione di posta” quando le strade oltre il fiume e su per i monti erano solo mulattiere e tratturi. Fu poi abbandonato per una trentina di anni e divenne la libera casa delle rondini.

In quei tempi, la luce elettrica ancora non giungeva in fondo alla Valle e di sera si accendevano i fanali ad acetilene ma su questo edificio fu installata la prima antenna eolica fatta in casa, dal proprietario, utilizzando pale di legno, pezzi di motore  e batterie di camion dismessi. All’impianto eolico fu collegata anche una turbina azionata dalle acque di un torrente che passava sotto la casa. Nonostante la pesantezza dell’impianto, fu luce. Massima emozione quando si girò il primo interruttore e si accesero le prime lampadine con grande variazione di luminosità nelle nottate di tramontana.  Primo ed unico esempio di un sistema integrato per la produzione di energie alternative e recupero di manufatti meccanici.

I lavori di recupero, fatti con particolare attenzione alla sicurezza e al rispetto ambientale: adeguamenti antisismici, pannelli solari, risparmio energetico, coibentazione totale degli edifici, messa in azione di un depuratore a fanghi attivi per la vicinanza del Fiume Liri, terminarono nel 2005.

Dalla “Casa delle Rondini” sono stati ricavati, per l’ospitalità, quattro alloggi, tutti con servizi privati: una camera matrimoniale e tre mini-appartamenti. Al piano terra e nell’edificio accanto, un tempo vecchio fienile e stalla, sono ricavati gli alloggi familiari.  Nel giardino la zona riservata alla piscina. Il tutto a due passi dal fiume Liri.

Dalla Strada Statale n.82 c’è l’ingresso riservato alle macchine degli ospiti per il parcheggio privato.